lunedì 19 gennaio 2015

Sri Lanka e Filippine

Papa Francesco è atterrato nel pomeriggio all'aeroporto romano di Ciampino, lasciandosi alle spalle il più grande incontro delle storia pontificia. Il suo viaggio nelle Filippine ha infatti battuto ogni record: sono 7 milioni i fedeli che, pur sotto la pioggia, hanno partecipato alla messa conclusiva di ieri. La prima tappa del viaggio era stato lo Sri Lanka dove Bergoglio ha proclamato il primo santo locale (Giuseppe Vaz, originario di Goa, in India, da una famiglia portoghese) invitato la popolazione intera a superare il conflitto tra tamil e cingalesi che dura dagli anni Cinquanta e, come anche nelle Filippine, ha ricordato la necessità primaria di combattere la povertà e le disuguaglianze. Le sfide lanciate da Bergoglio: integrità, ambiente e, infanzia poveri Le parole del Papa vanno a toccare i nervi scoperti delle Filippine e del mondo. Parla della corruzione, che va combattuta, e della difesa della natura: "Dio ha creato il mondo come uno splendido giardino e ci ha chiesto di averne cura”. Ma il discorso più toccante è stato quello in cui ha invocato la protezione dell’infanzia: ancora commosso per l’incontro con i bambini di strada ha ricordato che “nel Vangelo Gesù accoglie, benedice e abbraccia i bambini” che sono un dono da accogliere. E i poveri, indimenticati da Francesco, tanto che al termine della messa il cardinale Tagle lo ringrazia "a nome dei bambini di strada, degli orfani, delle vedove, dei senza casa, dei baraccati, degli operai, dei contadini, del popolo dei pescatori, dei malati, degli anziani abbandonati, delle famiglie delle persone scomparse, delle vittime di discriminazioni, violenze, abuso, sfruttamento, tratta di esseri umani, dei lavoratori filippini migranti e delle loro famiglie, dei sopravvissuti alle calamità naturali e ai conflitti armati, dei cristiani non cattolici, dei seguaci di religioni non cristiane, dei promotori di pace, specialmente a Mindanao, del lamento della creazione”. L’incontro con la famiglia di Krystel Krystel è la volontaria morta dopo essere caduta da un’impalcatura a Tacloban. Il Papa, per onorarne il lavoro e la memoria, ha voluto incontrare il padre e lo zio della donna. Twitter, impennata di follower per il Papa Il mondo ha seguito con grande interesse il secondo viaggio asiatico di Papa Francesco, tra Sri Lanka e Filippine. E ora l’account @Pontifex conta 18 milioni di follower. fonte Rai News